Dopo la pausa natalizia, domani si torna in Aula all’Assemblea regionale siciliana. Al centro della seduta, convocata per mezzogiorno, le elezioni delle commissioni legislative permanenti e della commissione per l’esame delle questioni concernenti l’attività dell’Unione europea. Passaggio non scontato – come dimostra il rinvio dello scorso 22 dicembre – ma da cui dipende quello cruciale del varo dell’esercizio provvisorio che Sala d’Ercole proverà ad approvare, secondo i piani del presidente dell’Assemblea Gianfranco Miccichè, entro venerdì.
L’Udc regionale, intanto, si schiera a difesa di Miccichè e “ribadisce stima ed apprezzamento” per il presidente dell’Ars “…che e’ stato voluto dalla maggioranza di cui l’Udc è parte integrante. Per questa ragione la dichiarazione di Figuccia è assolutamente inopportuna”.
L’assessore regionale ai Rifiuti Vincenzo Figuccia aveva definito un errore avere votato Gianfranco Miccichè presidente dell’Ars dopo le sue dichiarazioni contro i tetti agli stipendi dei dirigenti dell’Assemblea regionale siciliana.
“La linea politica del partito – ha affermato Giuseppe Naro, commissario regionale dell’Udc – è coerente rispetto alle buone relazioni istituzionali e personali nei confronti del presidente dell’Assemblea regionale siciliana”.