Paternò è una bella e accogliente città ma è alto purtroppo il senso di inciviltà da parte di alcuni cittadini che noncuranti delle regole hanno deciso di adornare la città con “opere” prodotte a casa o sul posto di lavoro: stiamo parlando di rifiuti abbandonati in diverse aree periferiche del territorio.
Va ribadita, per l’ennesima volta, l’incapacità dell’amministrazione e degli uffici preposti a intervenire definitivamente per debellare il fenomeno.
Da tempo ormai assistiamo ad una sorta di “tela di Penelope” in salsa paternese: l’amministrazione comunale provvede a rimuovere i rifiuti da una zona ma i cittadini sporcaccioni sono pronti a trovare altre zone da occupare con spazzatura.
Vere e proprie microdiscariche sono presenti nei pressi delle Salinelle in via Antonio Torrisi a ridosso dello stadio Falcone – Borsellino. Una discarica che contiene uno di tutto e, a quanto pare, sarebbe attiva già da diverse settimane.
Altra microdiscarica in Corso Marco Polo con mega sacchi ricolmi di rifiuti lasciati a marcire sotto il sole non distante dal cantiere dove sono in costruzione gli alloggi popolari. Sacchi lasciati li già da qualche giorno.
Per non parlare dei rifiuti e carcasse di elettrodomestici (televisore e monitor di computer) abbandonati ai margini di Via Messina ad angolo con Corso Marco Polo vicino all’asilo nido. La storia infinita dei rifiuti a Paternó.