Dopo la parentesi mite e più fresca di queste ultime ore, è in arrivo un nuovo anticiclone che porterà giornate di caldo torrido, pur senza i picchi di temperature viste a luglio. E sotto l’afa sta anche per partire il grande esodo di Ferragosto, con il bollino nero e traffico sostenuto su strade e autostrade.
In previsione dell’aumento dei flussi a partire dalla mattinata di oggi, sabato 12 agosto, l’ Anas ha deciso di ridurre i cantieri attivi lungo la propria rete: sono 811 quelli sospesi fino al primo weekend di settembre.
Viabilità Italia prevede un week end da bollino nero con sabato giorno di inizio vacanze, e dunque di viaggi e spostamenti, di molti italiani che scelgono proprio la settimana di Ferragosto per riposarsi. Giorno clou per gli spostamenti lungo le principali direttrici anche domenica 13 agosto. Le tratte interessate sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. L’Anas prevede anche un traffico consistente da rientro verso le città nel pomeriggio di domenica. Domani, dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7.00 alle 22.00 (rpt) è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.
Il traffico potrebbe riguardare in particolare i principali itinerari turistici: la A2 «Autostrada del Mediterraneo» che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 «Appia» assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.
Intanto a luglio, secondo l’Osservatorio del traffico Anas, il traffico è cresciuto del 2% rispetto all’anno scorso con un picco al sud del +4%.
Sul fronte del caldo i primi due bollini gialli indicano una situazione di pre allerta per il rischio di ondate di calore nelle città di Perugia e Firenze. Domani i bollini gialli riguarderanno 7 città: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Roma e Torino. Nella giornata di domenica saliranno a 9, ovvero Ancona, Bologna, Campobasso, Frosinone Milano, Roma, Torino, Trieste e Verona. Sempre domenica passeranno dal giallo all’arancione le città di Bolzano, Brescia, Firenze e Perugia.