Catania, un fermo per la sparatoria di Nesima: lite nata per piccoli lavori

Catania, un fermo per la sparatoria di Nesima: lite nata per piccoli lavori

E’ in stato di fermo il presunto autore della sparatoria registratesi venerdì scorso in un appartamento di via Cantone nel rione Nesima, nel corso della quale un italiano di 43 anni e un albanese di 27, sono rimasti ferite.

Il fermato è un uomo italiano di 27 anni che si è presentato nella caserma della Squadra Mobile di Catania ormai quasi “braccato” in quanto in precedenza era stato identificato grazie alle dichiarazioni rese dal 43enne e dalle immagini di video sorveglianza presenti in zona. L’uomo rischia un’accusa di tentato duplice omicidio.

Agli investigatori l’uomo che ha piccolo precedenti penali ha spiegato che il luogo dove è avvenuta la sparatoria era assolutamente casuale che i motivi del contendere non fossero legati all’occupazione abusiva della casa, ma questioni economiche per piccoli lavori.

Dalle discussioni sarebbe maturata la lite tra lui e l’italiano di 43 anni che in via Santo Cantone era giunto assieme al giovane albanese. Intanto restano gravi le condizioni del 27enne albanese ricoverato all’ospedale Garibaldi Centro per una ferita da arma da fuoco alla tempia. Il 43enne italiano si trova al Policlinico e ha una ferita da colpo di pistola e delle fratture multiple perché è precipitato dal balcone della casa, al secondo piano dell’edificio di via Santo Cantone.

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