Metro Paternò-Misterbianco, iter va avanti. L’on. Ciancitto: “Una ricchezza per i territori”

Prosegue l’iter per affidare i lavori per la realizzazione della tratta della metropolitana Paternò- Misterbianco, lunga 11,5 chilometri e che attraverso tre comuni: Misterbianco, Belpasso (con la frazione di Piano Tavola) e Paternò; cinque le stazioni che saranno costruite: Gullotta in territorio di Misterbianco; 3 saranno piazzate a Belpasso (nella frazione di Piano Tavola, a Valcorrente centro commerciale di Etnapolis e Giaconia corrispondente al territorio di Palazzolo; quinta stazione in zona Ardizzone  in territorio di Paternò.

Prosegue l’iter per affidare i lavori per la realizzazione della tratta della metropolitana Paternò- Misterbianco, lunga 11,5 chilometri e che attraverso tre comuni: Misterbianco, Belpasso (con la frazione di Piano Tavola) e Paternò; cinque le stazioni che saranno costruite: Gullotta in territorio di Misterbianco; 3 saranno piazzate a Belpasso (nella frazione di Piano Tavola, a Valcorrente centro commerciale di Etnapolis e Giaconia corrispondente al territorio di Palazzolo; quinta stazione in zona Ardizzone  in territorio di Paternò.

È proprio di questi giorni la notizia che è partita la seconda fase della gara per l’affidamento dei lavori; l’FCE ha inviato gli inviti alle imprese che ne hanno fatto richiesta e che ora avranno tempo fino al prossimo 15 maggio per presentare le offerte. “Si va avanti speditamente senza intoppi- ha evidenziato il deputato nazionale Francesco Ciancitto- per raggiungere  l’obiettivo di completare l’intera tratta da Paternò fino all’aeroporto di Catania.

In termini economici e turistici sarà una ricchezza per i territori che devono saper sfruttare quest’occasione, farsi trovare pronti con servizi e proposte per diventare polo d’attrazione”. Nell’ottobre del 2022 l’opera avrebbe rischiato di saltare visto che i fondi, a causa dell’enorme balzo in avanti dei costi delle materie prime, non sarebbero stati più sufficienti. Il budget era passato da 432 milioni di euro circa a 729 milioni di euro. “Siamo riusciti ad evitare per un soffio che tutto svanisse- continua Ciancitto- è stata una corsa contro il tempo ma ci siamo riusciti. Questo grazie al Governo Meloni, al presidente del Senato Ignazio La Russa che hanno messo a disposizione le somme mancanti e a tutti i sindaci del comprensorio etneo che hanno risposto al mio appello”.

La notizia dell’integrazione delle somme con i fondi del Pnrr è arrivata nel dicembre scorso, a prevederla un decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, con lo Stato che ha destinato oltre 8 milioni di euro (fino al 2026) per fronteggiare gli aumenti dei prezzi determinati dal caro materiali e dal caro energia ed avviare le “opere indifferibili”.

In concreto se non vi saranno ricorsi con possibili contenziosi, entro fine anno si potrà stipulare il contratto di appalto per l’esecuzione dei lavori.  Per presentare le fasi del programma si terrà una conferenza stampa in programma lunedì 17 aprile, alle ore 11, presso il salone “Casa La Rosa”, nella frazione di Piano Tavola a Belpasso. Saranno presenti, tra gli altri: il deputato nazionale, Francesco Ciancitto; il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno; il deputato regionale, Giuseppe Zitelli; il direttore generale di FCE, Salvo Fiore; i sindaci del territorio.

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