C’è anche un giudice italiano tra i tre membri della Corte penale internazionale che, accogliendo le richieste del procuratore Karim Khan, hanno emesso il mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin.
Si tratta di Rosario Aitala, componente della Commissione del ministero della Giustizia che ha lavorato alla stesura del Codice sui crimini internazionali, prima con la ministra Marta Cartabia, poi con il Guardasigilli in carica Carlo Nordio.
Proprio ieri il Codice è stato approvato dal Consiglio dei ministri e sarà illustrato il 20 marzo, a Londra, da Nordio alla conferenza dei ministri della giustizia di supporto all’azione della Corte penale internazionale.
Ex funzionario di polizia, 54 anni, Aitala è nato a Catania e insegna Diritto internazionale alla Luiss.