Ciro l’Immortale – uno dei protagonisti della serie cult Gomorra – non può essere un buon testimonial per la città di Catania. Come se ai catanesi, e ai siciliani in generale, venisse imposto di indossare quell’orrida maglietta del Padrino in vendita nei negozi di souvenir delle principali città dell’Isola. Almeno una volta al giorno a ogni siciliano andrebbe ricordato che questa è la terra di Pippo Fava, di Falcone e Borsellino e di don Pino Puglisi.
Per questa ragione il sindaco di Catania, Pugliese, ha ordinato di rimuovere il dedicato a Ciro Di Marzio (le spese della rimozione sono a carico dell’esercente).
Scrive sui social il primo cittadino etneo: ” Il servizio annona della polizia municipale – che ringrazio per la solerzia dell’intervento – ha provveduto ad oscurare il murale riportante l’effigie di uno dei protagonisti della serie Gomorra, realizzato sul muro esterno di un locale notturno di via Coppola. È inaccettabile che si possa esaltare l’immagine di un personaggio negativo, per quanto cinematografico, espressione di quella criminalità mafiosa – in questo caso di tipo camorristico – che ha riempito di sangue la nostra città, nel passato, lasciando sul selciato servitori dello Stato, uomini del diritto e giornalisti”.
Il sindaco di Catania è chiarissimo su eventuali “uscite” simili: “Che sia di monito per tutti: a Catania non c’è spazio per questo tipo di celebrazioni”.
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