Due detenuti del carcere minorile di Acireale (Catania) hanno dato fuoco alle suppellettili della loro per protesta e il fumo ha rapidamente invaso l’intera sezione, dove erano presenti altri 18 reclusi.
Gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno aperto tutte le celle e hanno accompagnando i detenuti nel cortile passeggi, mettendoli in sicurezza.
Cinque agenti sono stati poi portati al pronto soccorso per sintomi di intossicazione da fumo, e sono stati poi dimessi.
Dell’episodio, avvenuto venerdì notte, ha dato notizia oggi Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe.
«L’ennesima tragedia sfiorata a scusa della scellerata gestione di soggetti con problematiche di carattere psichiatrico, che vengono assegnati in istituti penitenziari come quello di Acireale, una struttura totalmente inadatta a contenere simili tipologie di detenuti», ha lamentato Navarra.
Solidarietà e apprezzamento «per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati di poliziotti penitenziari di Acireale» sono stati espressi da Donato Capece, segretario generale del Sappe. (AGI)