Ha tremato la Sicilia sud-orientale ieri sera alle 21.26 con un terremoto di magnitudo 4.1:
l’epicentro a 4 chilometri a sud-est di Mazzarrone e una profondità di circa 10 chilometri. Oltre che nella provincia etnea, il sisma è stato avvertito, oltre nella provincia etnea, anche nel Siracusano e nel Ragusano.
La Soris, Sala operativa regionale della Protezione Civile ha telefonato ai sindaci e ai responsabili dei comuni vicini all’epicentro e ha ricevuto diverse segnalazioni di avvertimento del sisma ma nessuna evidenza di danni a persone e cose.
Il Direttore Generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha inviato ai comuni delle province interessate di Catania, Ragusa e Caltanissetta una comunicazione.
“Visti magnitudo e profondità e rischio sismico dell’area, invito Sindaci e strutture dei comuni della zona colpita dalla scossa sismica (entro i 20 km circa) ad attivare COC e volontariato- si legge nelle nota- verificare le strutture più vulnerabili e, in particolare scuole, ospedali e uffici pubblici, prima della riapertura di oggi (se del caso ingresso seconda/terza ora); verificare e mantenere comunicazioni fra sindaci, amministratori, componenti COC, responsabili PC, volontariato e sale operative; informare la popolazione e invitarla a massima attenzione e cautela”. Il sindaco di Mazzarrone Giovanni Spata ha specificato che da un primo sopralluogo, eseguito insieme a carabinieri e agenti della polizia municipale, non si segnala alcun danno a cose e persone.
C’è stato un grande spavento. In alcune abitazioni sono caduti mobili e suppellettili, ma non ci sono stati grossi problemi”. A Caltagirone il sindaco Fabio Roccuzzo ha sottolineato che non si sono registrati danni a cose e persone. Sono in corso attività di controllo e monitoraggio ad opera della Protezione civile. È stata aperta, per chi volesse utilizzarla, l’area di protezione civile di viale Cristoforo Colombo. Oggi sarà effettuato un sopralluogo ad opera dell’Ufficio tecnico in tutti gli immobili sedi di istituti scolastici.Anche a Mirabella Imbaccari da una prima ricognizione effettuata non sono stati rilevati danni. Il gruppo di volontari della protezione civile è stato allertato per effettuare verifiche alle strutture strategiche.