Oggi, 4 dicembre, la città di Paternò è in festa: celebra e festeggia Santa Barbara, la sua Patrona, il giorno in cui la Santa di Nicodemia ha subito il martirio.
Dopo due anni di stop (2020-2021) Santa Barbara torna tra la gente, ritorna tra le strade della cittadina etnea.
Quattro dicembre apertosi con lo scampanio di tutte le campane e dallo sparo di 21 colpi di cannone dal Castello Normanno. In mattinata i fedeli hanno gremito la parrocchia per partecipare alla svelata del simulacro di Santa Barbara cioè l’apertura della cameretta che custodisce per tutto l’anno la statua della Santa. Alle 10 uscita del simulcaro e delle reliquie di Santa Barbara tra il suono delle campane e sparo di fuochi d’artificio con i 9 cerei che rappresentano le antiche corporazioni che accompagnano il fercolo nel tragitto lungo le strade della citta. Una delle soste più significative della Santa è quella nella chiesetta della Madonna dell’Itria, un tempo la sua chiesa e secondo la tradizione il padre Dioscuro rinchiuse Santa Barbara.
Dopo la sosta il simulacro della Martire di Nicodemia si dirige verso Piazza Vittorio Veneto dove migliaia di devoti e fedeli attendono con trepidazione il tradizionale fuoco di “Sant’Antoni”. In serata è in programma l’uscita del Fercolo con la processione che si muoverà versi i quartieri Scala Vecchia, Villetta/San Biagio (previsto uno spettacolare fuoco pirotecnico) Purgatorio , per poi rientrare in tarda serata nella chiesa a Santa Barbara.
Ieri la città di Paternò ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre. Un corteo con la partecipazione dila autorità civili e militari che si è snodato da Piazza della Regione a Piazza Santa Barbara. Celebrata nella Chiesa di Santa Barbara una Messa Solenne. Al termine della cerimonia religiosa i pompieri hanno donato un omaggio floreale gingengodolo al collo della statua di Santa Barbara che sovrasta l’omonima Chiesa. In serata la processione delle reliquie della Santa e in Piazza Indipendenza la tradizionale entrata dei cantanti con la partecipazione degli studenti delle scuole elementari.
L’amministrazione comunale fa felici i suoi elettori con in prima linea (a ogni evento mediatico) un politico incapace e incompetente