Catania, 19enne ruba giubbotto in un negozio e tenta la fuga: arrestato

Catania, 19enne ruba giubbotto in un negozio e tenta la fuga: arrestato

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato un 19enne tunisino, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di rapina.

Nel pomeriggio, i militari sono intervenuti in via Etnea a seguito della richiesta di intervento pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112, da parte del responsabile della sicurezza di un negozio di abbigliamento che segnalava una rapina appena consumata.

I militari dell’Arma hanno tempestivamente raggiunto l’attività commerciale, dove hanno trovato ad attenderli il segnalante, il quale con i suoi uomini era in gran difficoltà a contenere il giovane esagitato, identificato poi per il 19enne.

Quest’ultimo, dalla ricostruzione dell’accaduto effettuata dai Carabinieri, dopo aver “prelevato” un giubbino in esposizione, ha raggiunto le casse e, dopo aver oltrepassato le barriere anti taccheggio causando l’attivazione dell’allarme antifurto, è riuscito a dileguarsi, strattonando un addetto alla sicurezza che intanto era intervenuto poiché attirato dall’allarme sonoro.  Tuttavia il tentativo di fuga è stato vano, in quanto gli addetti alla sicurezza con non poche difficoltà sono riusciti a bloccare il fuggitivo ed a ricondurlo all’interno del negozio, dove intanto sono intervenuti i Carabinieri che si sono occupati di ricondurre alla calma il tunisino, in preda ad un forte stato di agitazione, recuperando il giubbino del valore commerciale di 325 euro che recava ancora la tacchetta antitaccheggio e, quindi, restituendolo al responsabile dell’esercizio commerciale.

I militari dell’Arma hanno posto il 19enne a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto ed ha disposto la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Catania.

Riguardo l'autore Redazione

1 Comments

  1. Se rubi in Tunisia ti tagliano la manina..e questo cittadino turista immigrato clandestino viene a rubare in italia visto che dopo l’arresto gli diamo vitto alloggio medicinali e assistenza sanitaria gratuita.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.