A Misterbianco 600 mila per la transizione digitale destinati all’ente comunale.
I fondi derivano dalla misura “PA Digitale 2026” del Pnrr per cui l’amministrazione Corsaro aveva presentato la candidatura nei mesi scorsi.
“Abbiamo trovato un ente che purtroppo era rimasto indietro sul piano digitale, ma potremo invertire la tendenza grazie al progetto che oggi si è aggiudicato questi importanti fondi. Realizzare la transizione digitale significa per l’ente razionalizzare risorse e processi, mentre per i cittadini giovare di servizi più smart, migliorandone la qualità della vita”.
Nel dettaglio, saranno migrati sistemi, dati e applicazioni del Comune verso servizi cloud qualificati; migliorate l’esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali; accelerati, l’adozione di PagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso la PA, e dell’AppIO quale principale punto di contatto tra il comune e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali.
Attraverso il progetto, inoltre, si intende favorire l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE) e dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR); e implementare piattaforme per le notifiche digitali degli atti pubblici, infrastrutture che il comune utilizzerà per la notifica di atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini ed enti.