“Quelle di Salvo Italia sono le mani buone cui affidare Adrano alla Regione”.
Alla presentazione ufficiale – oggi pomeriggio a Palazzo Bianchi – del candidato all’Ars dell’area autonomista di Adrano, il sindaco Mancuso mette il sigillo alla candidatura del prof. Salvo Italia sottolineando come la città abbia bisogno di un proprio ‘figlio’ da inviare a Palermo. “Milioni di contributi che vengono dal Pnrr e dalle Aree Interne – spiega Mancuso – rendono più che necessario avere un nostro rappresentante alla Regione”.
Al tavolo di presidenza, accanto al candidato e al primo cittadino ci sono anche il vice sindaco Agatino Perni e l’assessore Paolo Politi: “Questa ‘partita’ delle regionali – spiega Perni – vogliamo giocarcela e vincerla come’ è avvenuto per le amministrative dello scorso anno”.
Sereno, sorridente, pronto ad affrontare la sfida, il candidato Salvo Italia offre di sé, come una precondizione per ciò che verrà, un’immagine rassicurante:
“Continuerò – promette – a essere quello che sono”.
Il neo candidato all’Ars dell’area Mancuso parla di “proiezione verso il futuro della città di Adrano” tornata al centro della vita politica siciliana. Con un tocco di amarcord, inoltre, si sofferma sull’amicizia che da più di 25 anni lo lega a Fabio Mancuso: “Insieme abbiamo attraversato più volte il deserto e ora siamo qua”. Grazie a questo rapporto umano inscalfibile e all’appoggio che verrà da tutti gli altri, il candidato adranita all’Ars ammette di dover portare un peso leggero: “Anche se – ironizza – devo ancora convincere mia moglie di questa scelta che ho fatto”.
