PATERNO’. La situazione più drammatica è quella che riguarda le Provinciali 417 e 288. Ma tutte, proprio tutte, le Strade provinciali che tagliano in due il percorso che va da Ramacca a Paternò a Ponte Barca, sono impercorribili. Buche che sono voragini, situazione insicurezza costante, guard-rail in punti nevralgici che non ci sono: una situazione al limite e che mette in ginocchio, a grave rischio per la vita di ognuno, chi percorre quotidianamente quelle strade.
Si tratta soprattutto di agricoltori, imprenditori ma anche insegnanti che percorrono quelle strade per recarsi ogni giorno nelle scuole dell’entroterra.
Una storia a parte è quella del Ponte che si trova sulla Sp 74 che, in teoria, dovrebbe essere chiuso al transito: sulla pratica, invece, sono stati rimossi i blocchi ed ora da lì le macchine ed i mezzi pesanti passano col rischio, però, di cedimenti.
Una situazione al limite, si diceva. C’è il Comitato “Iannarella” che è pronto a raccogliere le firme per un intervento che non è più rinviabile. Ad intervenire sul posto, nelle scorse ore, sono stati anche i colleghi di Rai 3 Sicilia: forte è stato il grido di rabbia di chi non ne può più di accettare questa situazione. Servirà? Intanto, la Pubbliservizi che è chiamata ad intervenire per la manutenzione delle strade della Provincia, resta sommersa dai debiti.