Intitolata ieri pomeriggio ad Adrano all’adranita Alessandro Trovato, sottufficiale dell’Arma deceduto nel maggio del 2003 mentre si trovava alla guida del suo elicottero, l’elisuperficie di contrada Difesa Luna.
Il maresciallo aveva 40 anni ed era il 5 maggio del 2003 quando l’elicottero dei carabinieri guidato da Trovato precipitò in un burrone a seguito di un incidente avvenuto a Sortino, nelle campagne di Siracusa. Oltre ad Alessandro Trovato persero la vita Enrico Maria Mincone, 38 anni di Pescara, anch’egli come Trovato pilota esperto, e il vicebrigadiere Massimiliano Lo Tito, 35 anni, di Catania. Il colonnello Paolo Maria Ortolani, comandante dei carabinieri di Siracusa rimase gravemente ferito.
La cerimonia di intitolazione è avvenuto ieri pomeriggio in un clima di grande partecipazione emotiva: qui è stata piazzata una lapide in memoria di Alessandro Trovato.
Alla cerimonia hanno partecipato la moglie del carabiniere, Sonia Trovato, e le due figlie assieme a diverse autorità civili con in testa il sindaco Fabio Mancuso e Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola viceprefetto vicario della Prefettura di Catania. Autorità militari con il comandante provinciale dell’Arma Rino Coppola, il comandante della Compagnia di Paternò Gianmauro Cipolletta, quello della Compagnia della Finanza di Paterno Niccolò Prosperi, e l’ispettore Nicolò Romano in rappresentanza del commissariato di polizia di stato di Adrano.
A promuovere l’intitolazione è stata la locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri, attualmente presieduta dal maresciallo Nicolò Laudani, che presentò al Comune di Adrano – anni addietro – una proposta per intitolare l’elisuperficie al sottufficiale scomparso. A impartire la benedizione è stato Mons. Benedetto Currao.
