Tempi duri per i cittadini di Paternò che si recano al Comune per ritirare le cartelle esattoriali depositate presso l’ente comunale: gli utenti si recano negli uffici comunali di zona Ardizzone dopo aver ricevuto un avviso di giacenza.
In particolare il disagio per i cittadini deriva dal fatto che da diversi giorni l’impiegato comunale addetto alla consegna delle cartelle esattoriale è assente per malattia.
Un problema non da poco visto che il Comune, vista la carenza di personale, non sarebbe stato in grado di sostituire l’impiegato in malattia con un’altra unità. Una criticità su cui l’ente comunale ha provato a tamponare alla meno peggio con qualche altro impiegato “prestato” per poco tempo alla causa.
A subire maggiormente i disservizi sono soprattutto coloro che sono in attesa di un “qualcosa da pagare” con estrema urgenza inviato dall’Agenzia delle Entrate e che avrebbe una scadenza ben precisa; in pratica l’utente o cittadino potrebbe non riuscire ad ottemperare al pagamento entro il termine fissato dall’ente che vanterebbe il credito. Tutto questo perché l’ufficio comunale incaricato di consegnare la cartella esattoriale o non è operativo oppure lo è solo parzialmente. Un vero e proprio problema.
Il sistema notifica è molto preciso:
quando i notificatori non trovano a casa, per almeno due volte, l’utente a cui consegnare le cartelle, quest’ultime vengono depositate per legge al Comune. Successivamente il cittadino, che riceve una lettera o una raccomandata dall’Agenzia delle Entrate che lo avvisa della giacenza al comune, potrà recarsi al Palazzo Ardizzone per ritirare la cartella esattoriale.
Questa è la gestione del personale dipendente del comune di Paternò. Oltre alle respondsabilità del dirigente dell’ufficio del personale anche il sig. sindaco Naso è responsabile, ma visto che è impegnato ancora nei festeggiamenti per il suo reincarico non può pensare ai problemi di questo paese oramai allo sbando grazie a lui