Si è aperta una nuova bocca effusiva sull’Etna questa mattina intorno alle ore 8.
Una bocca effusiva nella parte alta della Valle del Bove. La quota del punto di emissione lavica è di circa 2800 metri. A darne notizia è l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania.
L’ampiezza media del tremore, dopo un rapido decremento osservato nel pomeriggio di sabato, oscilla su valori medio-alti. La localizzazione delle sorgenti è nell’area del cratere di sud-est ad una profondità di circa 3000 metri. L’attività infrasonica è bassa e localizzata nell’area del cratere bocca nuova.
I segnali delle deformazioni del suolo registrati alle reti permanenti di monitoraggio Gnss e clinometrica nelle ultime ore non mostrano variazioni significative. E nelle scorse ore si sono registrate due scosse di terremoto ricadenti nel territorio di Motta Sant’Anastasia. Il primo sisma di magnitudo 2.1 è stato localizzato a 9 chilometri a sud-ovest del centro abitato mottese, alle 22.38 di ieri sera. Altro terremoto alle ore 1.47 della notte scorsa di magnitudo 2.4, sempre a 9 chilometri a sud-ovest di Motta, ad una profondità di circa 9 Km.