È un ragusano di 28 anni con probabili problemi di instabilità psichica l’uomo che ieri poco dopo le 13, a Vittoria, avrebbe ucciso la trentasettenne Brunilda Halla, nota come Bruna.
L’omicidio, secondo una prima tesi dei carabinieri che indagano, sarebbe legato a un raptus o un gesto di follia. I militari dell’Arma hanno ricostruito l’accaduto grazie alla visione dei filmati registrati dalle telecamere nella zona.
L’uomo stava per attraversare la strada quando, forse con la coda dell’occhio, ha visto la donna sull’uscio di casa, forse mentre stava per uscire. È tornato indietro e si è diretto con il coltello in mano, colpendola più volte alle spalle, al collo e in direzione delle scapole.
Poi è fuggito via, senza tornare indietro, ma proseguendo lungo la stessa strada L’uomo, vittoriese, è stato bloccato da carabinieri e posto in stato di fermo dalla Procura di Ragusa.