Red Canzian si racconta allo Sheraton di Catania: “La mia famiglia, l’amico Battiato e la parmigiana di melanzane”

Red Canzian si racconta allo Sheraton di Catania: “La mia famiglia, l’amico Battiato e la parmigiana di melanzane”

Tra palcoscenico e famiglia, la straordinaria carriera con i Pooh e il successo internazionale del musical Casanova opera pop, giovedì 19 maggio allo Sheraton di Catania, Red Canzian racconta il nostro tempo e si racconta.

Un incontro durante il quale il dott. Salvo Noè, psicoterapeuta e scrittore, già consulente di Rai 1, prenderà spunto da alcuni brani dell’artista, insignito del prestigioso riconoscimento del Leone di San Marco, per parlare di tematiche legate alla vita di noi tutti: l’amore, le separazioni, i figli, l’amicizia.

Red Canzian si racconta allo Sheraton di Catania: “La mia famiglia, l’amico Battiato e la parmigiana di melanzane”La tappa etnea di Red Canzian segue la sua partecipazione al concerto dedicato all’amico Franco Battiato al teatro Antico di Taormina, sancendo inequivocabilmente il fortissimo legame che il compositore, cantante, polistrumentista e produttore discografico italiano ha con la Sicilia.

«Con la Sicilia ho un rapporto bellissimo da sempre» dichiara il musicista originario di Quinto di Treviso «perché la trovo un crogiuolo di anime, di razze, di emozioni, con una storia irripetibile. La Sicilia ha un cuore vivo e ardente nell’Etna che è ancora, in realtà, la madre di quella terra. Più semplicemente, quando sono in Sicilia mi sento felice.»

«A Franco mi lega la musica sperimentale degli inizi, nella stessa casa discografica, quando si apprestava a realizzare l’album “Fetus”.» continua Red «Poi lui scrisse il mio secondo quarantacinque giri e andammo a Londra a registrarlo insieme. E ancora, quando i Capsicum Red si sciolsero e mi volle negli Osage Tribe, un gruppo che aveva inventato lui stesso; per non parlare della meravigliosa parmigiana di melanzane che preparava sua mamma a Milano…»

Un confronto significativo – quello del 19 maggio a Catania – con un uomo e artista che non si è mai ritagliato il ruolo del consigliere: «Ogni vita, come ogni storia d’amore, è un racconto a sé e diventa difficile, se non impossibile, entrare nelle esigenze, nei percorsi, nei particolari di esistenze che non si conoscono a fondo. Ecco perché sono diventato un narratore, un testimone del tempo.»
Prenotazione obbligatoria al +39 349 1550297.

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