Centrodestra, Salvini polemizza con Meloni: “Lei pensa al partito, io al Paese”

Centrodestra, Salvini polemizza con Meloni: “Lei pensa al partito, io al Paese”

Nel giorno della convention milanese di Fratelli d’Italia, si riaccende la polemica nel centrodestra.

Matteo Salvini replica alla leader di FdI, Giorgia Meloni, accusandola di pensare agli interessi del suo partito.

E polemizza con gli alleati, che nella complessa partita delle candidature per le amministrative «giocano da soli mentre la Lega ha fatto diversi passi indietro». «Meloni mette legittimamente prima di tutto l’interesse del suo partito, ne ha tutto il diritto, ma quando c’è stato da fare scelte di responsabilità, io non me la sono sentita di fare solo gli interessi del partito e di lasciare il paese in mano al Pd o al M5S», dice Salvini replicando alle parole della leader di FdI che in mattinata, nella giornata conclusiva della conferenza programmatica, aveva parlato di `porte girevoli´ riferendosi ai partiti di centrodestra che fanno parte della maggioranza.

«Senza la Lega al governo avremmo avuto ius soli e patrimoniale», quando «ho dovuto scegliere e ho scelto di fare gli interessi del Paese non della Lega», rivendica il leader del Carroccio, che torna sul caso delle candidature alle amministrative e rimprovera gli alleati di giocare una partita diversa: «Per me l’unità del centrodestra è un valore, mentre altri preferiscono giocare da soli – dice – lo sforzo della Lega è essere insieme ovunque alle amministrative, abbiamo fatto tanti passi indietro da Catanzaro a Verona a Parma. Noi lo abbiamo fatto, mi piacerebbe che anche gli altri ragionassero come squadra».

Salvini punge Meloni anche sulla sua presenza alla convention di FdI:

«sarei andato volentieri, ma qualcuno del partito di Giorgia Meloni ha detto in una intervista che non ero gradito, come un imbucato alle feste. Allora ho preferito godermi i miei figli che lo faccio troppo poco», dice. La replica di Salvini arriva al termine della tre giorni di FdI organizzata al MiCo di Milano, un appuntamento che nelle intenzioni di Meloni segna un punto di svolta per far fare un `salto di qualità´ a un partito che i mesi all’opposizione hanno portato in cima ai sondaggi. L’operazione è cambiare la narrazione attorno a FdI: un partito nuovo, conservatore, con una immagine svincolata dal passato delle forze di destra, Msi e An, dalla cui storia provengono molti dirigenti. E l’obiettivo, ambizioso, di confermarsi primo partito italiano e di andare a governare.

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