«Ci sono le elezioni comunali a metà giugno e poi le regionali a novembre e marzo. Io direi chiudiamo con coalizioni compatte le elezioni del 12 giugno e poi ragioniamo di tutto il resto. Una cosa per volta».
Così il leader della Lega, Matteo Salvini rispondendo a una domanda sulla richiesta di Fratelli d’Italia di discutere, contemporaneamente e subito, delle regionali in Sicilia previste in autunno per cui il partito di Giorgia Meloni insiste a `blindare´ la ricandidatura del governatore Nello Musumeci e di conseguenza sbloccare il nodo sui candidati sindaco a Palermo.
Quindi ha ribadito: «Iniziamo a trovare candidati unitari. Oggi FdI va da sola in diverse città: a Parma, Viterbo, Catanzaro, Jesolo, Palermo. Scegliamo l’unità del centrodestra, vinciamo le comunali e dal giorno dopo chiudiamo tutte le regionali che ci sono nel 2023».
Intercettato dai giornalisti nei pressi del Senato, al termine dell’incontro con la ministra della Giustizia Marta Cartabia, Salvini ha commentato:
«Mi piacerebbe soluzione unitaria su Palermo, oggi siamo al lavoro sulle amministrative, siamo al lavoro: abbiamo chiuso su Catanzaro, siamo al lavoro per Parma, Viterbo». Le regionali sono a novembre e marzo, una cosa per volta.
«Fdi va da sola in diverse città, Palermo, Catanzaro, Parma, Jesolo…», ha ricordato il leader della Lega.