Sono state somministrare oltre 840 mila dosi nei sei hub della provincia di Catania. La presenza sul territorio dei punti vaccinali e il lavoro degli operatori ha consentito di gestire in modo ottimale l’emergenza covid.
Oggi la chiusura di tutti gli hub, da martedi 19 l’attività proseguirà nei nuovi siti individuati dall’Asp. “Il lavoro di squadra – ricorda il commissario emergenza covid, Pino Liberti – è stato fondamentale e il mio ringraziamento, e quello del presidente della regione, Nello Musumeci, dell’assessore della Salute, Ruggero Razza, e del management dell’Asp va a tutti quelli che hanno lavorato e che ci hanno consentito di gestire al meglio l’emergenza, superare i momenti di difficoltà e contribuire in modo significativo alla campagna vaccinale.
Il peggio sembra essere passato, ma dobbiamo continuare a restare vigili. Le notizie che arrivano dalla Cina, dove tutto è cominciato, purtroppo, non sono confortanti. E i numeri dei contagi nella nostra provincia ci dicono chiaramente che l’emergenza non è ancora finita. Ma oggi, rispetto ad un anno fa abbiamo un grande vantaggio: l’alta percentuale di vaccinati. E questo ci fa stare moderatamente tranquilli”.
Nella provincia etnea la copertura è del 66% fascia 12-19, dell’87% fascia 20-29, dell’84% fascia 20-39 e 40-49, del 90% fascia 50-59, del 95% fascia 60-69, del 96% fascia 70-79 e del 98% per gli over 80.
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Vi è infine l’attività svolta nei punti vaccinali ospedalieri e territoriali dell’Asp.
, il dato è di alcuni giorni fa, , sommando anche le vaccinazioni fatte dai medici di medicina generale e dalle farmacie, .. . “Le professionalità e l’esperienza maturata – conclude Liberti – non vanno disperse. Dobbiamo, peraltro, essere preparati per affrontare altre emergenze, ma anche per proseguire il tracciamento(nella nostra provincia vi sono ancora 1000 positivi al giorno) e completare la campagna vaccinale con terze e quarte dosi.”