Bronte, dopo 9 mesi chiude l’hub vaccinale: somministrate oltre 35 mila dosi

Bronte, dopo 9 mesi chiude l’hub vaccinale: somministrate oltre 35 mila dosi

Dopo 9 mesi di intensa attività chiude l’hub vaccinale di Bronte, il centro che ha permesso di somministrare ben 35199 dosi di vaccino.

Particolarmente sentita la cerimonia conclusiva. Presenti il commissario per l’Emergenza covid di Catania, dott. Pino Liberti, l’ing. Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp 3 Catania, entrambi presentati dal direttore sanitario del Distretto di Bronte, il dott. Antonio Salanitri.

Alla cerimonia non poteva mancare il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ovvero colui che ha voluto con forza la realizzazione dell’hub, sapendo quanto utile sarebbe stato nella campagna di vaccinazione e quindi nella lotta al covid.

Con loro anche l’assessore all’emergenza covid del Comune, Angelica Prestianni.

“Nell’ultimo periodo – ha affermato il dott. Salanitri – abbiamo registrato un calo nel numero di somministrazioni, derivato anche dal fatto che in tanti si sono già vaccinati. Da ciò la decisione di rimodulare l’offerta vaccinale trasferendo i servizi dell’hub al Distretto”.

I dati resi pubblici dal dott. Salanitri dimostrano come il territorio in questi mesi abbia pienamente risposto all’appello di vaccinarsi perché al numero delle somministrazioni dell’hub si aggiungono le 11000 somministrazioni del punto vaccinale di Randazzo e le 15684 del punto in ospedale.

“Adesso – ha aggiunto Salanitri – abbiamo farmaci antivirali e gli anticorpi monoclonari, ma l’arma più efficace è sempre il vaccino”.

Poi i ringraziamenti ai vertici della struttura commissariale, dell’Asp e del Comune: “Sempre – ha concluso Salanitri pronti ad affrontare insieme i problemi”.
“La pandemia non è finita – ha affermato l’assessore Prestianni – ma l’abbiamo combattuta e continueremo a combatterla. Non a caso abbiamo effettuato lo screening ai portatori vara della processione, non a caso continueremo a vaccinare. Ringrazio voi presenti, ma anche l’ing. Alparone dell’Asp, la Protezione civile, i medici volontari e di famiglia e tutti coloro che hanno contribuito”.
“Questo Hub – ha aggiunto l’ing. Leonardi – è stato aperto grazie alla carica propositiva del sindaco Firrarello, dimostrando grandi qualità”.

“Io – ha aggiunto Firrarello – il covid l’ho avuto 2 volte. Questo hub è stato utile non solo a Bronte, ma all’intero comprensorio, compreso i Comuni del messinese tristemente abbandonati. Abbiamo fatto capire che con il vaccino ci si poteva salvare. La prudenza è d’obbligo, ma dobbiamo riprendere la nostra vita, tant’è che celebreremo il venerdì santo. Grazie a tutti voi che siete presenti, ma anche al vertice dell’Asp ed all’assessore Razza che questo hub ha inaugurato”.

Sentite anche le parole del dott. Liberti: “Qualcuno – ha affermato – quando ancora il virus non era arrivato da noi, non credendo nel nostro sistema sanitario, ha immaginato che il covid in Sicilia mietesse vittime. Non è stato così: abbiamo dimostrato capacità anche maggiori di Regioni più rinomate”.

Poi i numeri in dettaglio dell’hub di Bronte: 6773 prime dosi, 9588 seconde dosi e ben 17779 terze dosi. Ma non solo: 1055 dosi uniche ed adesso anche 15 quarte dosi.
Se è vero che chiude l’hub, l’attività vaccinale si trasferisce nei locali del Distretto sanitario di viale Catania ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle 20 ed il sabato dalle ore 8 alle 14. Continueranno anche le vaccinazioni di prossimità e domiciliari.

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