In occasione della Settimana Santa, dalle 18 di oggi nella chiesa di S. Antonio Abate – detta du’ Lizzanti – verrà esposta un’installazione di 120 metri quadri ideata e realizzata dal ‘flower designer’ adranita Nicola Scalisi, in collaborazione con l’associazione CulturArte di Noto e con il contributo della confraternita Maria SS. degli Agonizzanti.
Un percorso d’arte di grande impatto emotivo che combina materiali floreali e sale, diverse tecniche e forme d’arte e 68 sfumature di colori sulla scena cristiana del Calvario.
Un forte messaggio di speranza «per rifiutare questo vortice di guerra e riflettere sul momento drammatico che stiamo vivendo», spiega Nicola Scalisi al Corriere Etneo.
«Un progetto artistico di rilevanza nazionale che verrà pubblicato e diffuso nel mondo grazie al contributo di ‘CulturArte’.
È stato pensato per rilanciare la città di Adrano, ho voluto donarlo alla confraternita Maria SS. degli Agonizzanti – che ringrazio per avermi permesso di fare questa installazione.
Sono fiero, mi emoziona sapere di essere riuscito a realizzare un progetto che sentivo tanto», riferisce il maestro fiorista sull’opera.
«Ho sempre avuto il desiderio di fare l’infiorata, così parlando del mio progetto con l’artista mondiale Valentina Mammana – presidente dell’associazione netina – è nata l’idea di utilizzare anche il sale, che con le luci crea un effetto particolare. È un’installazione vera e propria, con la statua del Cristo contenuta nel bozzetto».
L’opera si potrà ammirare soltanto stasera. La foto documenta alcuni momenti della preparazione.
Questa sera, all’uscita del fercolo (ore 20) ci sarà la ‘cantata’ della ‘Corale Pietro Branchina’ in segno di solidarietà nei confronti del popolo ucraino.
L’installazione sarà aperta al pubblico anche nelle giornate del Venerdì Santo (dalle 7 alle 24) e della Domenica di Pasqua (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23).