Per la morte del rag. Nino Monteleone, il cui corpo senza vita è stato trovato stamattina in contrada Santuzza, Vigne di Adrano, gli investigatori tendono per il momento ad escludere la “mano terza”. Non si sarebbe trattato, cioè, di omicidio. Sul corpo del professionista adranita il medico legale ha rilevato un evidente squarcio all’altezza dello sterno provocato da un colpo di fucile. Tra quelle in esame viene anche valutata l’ipotesi di una esplosione accidentale dell’arma. Indicazioni più precise verranno una volta effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo.
Monteleone si trovava in campagna stamattina assieme ad alcuni familiari. Dalla ricostruzione fatta dalla polizia, ad un certo punto l’uomo si sarebbe allontanato dalla propria abitazione per andare a raccogliere un po’ di frutta nel proprio podere. La sua prolungata assenza ha messo in allarme i congiunti. Non è passato molto tempo prima del rinvenimento del corpo senza vita dell’uomo.
Ad Adrano e nel territorio circostante la notizia della sua morte si è diffusa nel volgere di pochi minuti.