Bollette, Arera annuncia calo tariffe dopo ben 18 mesi: da aprile a giugno 10% in meno

Bollette, Arera annuncia calo tariffe dopo ben 18 mesi: da aprile a giugno 10% in meno

Dopo diciotto mesi Arera annuncia il primo calo delle tariffe per le bollette di luce e gas relative al secondo trimestre 2022.

Resta azzerato l’annullamento degli oneri generali e cresce il bonus per le famiglie in difficoltà con la spesa energetica. Continua però a sentirsi la differenza rispetto all’anno precedente.

L’Autorità ha comunicato che «nonostante nuovi record al rialzo dei prezzi all’ingrosso registrati dopo l’invasione russa dell’Ucraina, i dati sugli andamenti dei prezzi» e trattandosi comunque di «un contesto di grande incertezza», i prezzi con contratto di tutela scendono per la prima volta «dopo 6 trimestri (7 se si considera il gas)». Da aprile a giugno, la famiglia tipo con contratto tutelato pagherà il 10,2% in meno per la luce e il 10% meno per la bolletta del gas. Durante l’anno, compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, «in termini di effetti finali», il nucleo tipo spenderà circa 948 euro per l’elettricità, l’83% in più rispetto al periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2021. Nello stesso periodo, la spesa per la bolletta del gas sarà di circa 1.652 euro, un aumento del 71%. Arera riconosce infatti che nonostante la discesa dei prezzi, «resta ancora marcata la differenza di spesa rispetto all’anno precedente».

Per il presidente Stefano Besseghini il paese si trova «in una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici», tutte ragioni per cui «l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero mercato».

Misure che si traducono nell’annullamento degli oneri generali di sistema in bolletta per i prossimi tre mesi «grazie a quanto previsto dal decreto-legge n.17/22, con cui il Governo – oltre a confermare la riduzione Iva sul gas al 5% per il trimestre – ha stanziato ulteriori risorse necessarie all’intervento, consentendo di alleggerire la bolletta per quasi 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di imprese». L’intervento del Governo ha inoltre permesso ad Arera di potenziare il bonus sociale per le famiglie in difficoltà, «grazie all’innalzamento del livello limite Isee per l’accesso (passato da 8.265 euro a 12.000 euro, 20.000 euro se famiglie con più di 3 figli)». In questo modo i nuclei beneficiari, con il decreto `Ucraina bis´, sono diventate «oltre 3 milioni per il bonus elettrico e oltre 2 milioni per il bonus gas».

Tempestiva la risposta delle associazioni dei consumatori, che hanno bocciato gli annunci. Per il Codacons «la riduzione delle tariffe di luce e gas disposta oggi da Arera è del tutto insufficiente, e non salverà famiglie e imprese italiane dalla stangata che si è abbattuta negli ultimi mesi sulle bollette dell’energia». L’Unc si è espressa sulla stessa lunghezza d’onda: «Il ribasso è una buona notizia, ma è solo un’illusione ottica. Va tenuto presente, infatti, che purtroppo continuano a pesare i rincari record dei trimestri precedenti. Insomma, le bollette sono sempre da infarto e restano insostenibili per troppe famiglie», ha detto Marco Vignola, responsabile del settore energia Unc.

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