Non un vero e proprio matrimonio, ma comunque un evento in grande stile per suggellare il loro legame d’amore.
A Villa Gernetto si sono celebrate le `quasi nozze´ tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina, da quasi tre anni compagna del Cav. Alla festa all’americana per l’unione simbolica tra il leader di Forza Italia, 85 anni, e la 32enne deputata azzurra Marta Fascina, hanno preso parte alla fine una sessantina di invitati tra familiari, amici e parlamentari. Tutti presenti i figli di Berlusconi, tranne Piersilvio, che ha scelto di tenersi lontano da eventi troppo affollati per paura del contagio da Covid.
Per l’evento organizzato nella villa che si trova a Lesmo, nel cuore della Brianza, Berlusconi ha scelto di indossare un vestito blu firmato Armani, mentre Fascina ha optato per un classico abito bianco creato dallo stilista Antonio Riva, con bouquet di mughetto che lo stesso fiore che il leader azzurro aveva nell’occhiello della giacca. Nelle scorse settimane, quando si era diffusa la notizia di imminenti nozze, il Cav aveva diffuso una nota spiegando che «il rapporto di amore, di stima e di rispetto che mi lega alla signora Marta Fascina è così profondo e solido che non c’è alcun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio».
Eppure, «proprio perché si tratta di un legame così profondo e così importante, assieme a Marta sto progettando per un prossimo futuro di festeggiarlo come merita, con un appuntamento che coinvolgerà i miei figli e gli amici a me cari».
Tra questi anche il segretario della Lega Matteo Salvini che, dopo aver aperto in mattinata la 7/ma edizione della scuola politica del partito, ha preso parte al pranzo preparato per l’occasione dal ristorante tristellato `Da Vittorio´. Presenti, tra gli altri, anche i parenti della `sposa´, Paolo Berlusconi, Gianni Letta, Marcello Dell’Utri, Fedele Confalonieri, Vittorio Sgarbi, Adriano Galliani con la compagna, Niccolò Ghedini, oltre ai parlamentari azzurri Licia Ronzulli, Anna Maria Bernini e Antonio Tajani. Assente invece il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli. «Sono a Roma, non sono partito perché sono risultato positivo al Covid – ha spiegato a LaPresse -. L’assenza di Giorgia Meloni? Non c’è nulla di politico. Berlusconi con Salvini ha un buon rapporto, si saranno sentiti e gli avrà detto di passare».
Il menù proposto per l’occasione ha visto per antipasto mondeghili di vitello al limone con crema di sedano rapa, due primi (gnocchetti di ricotta e patate allo zafferano, robiola e pan pepato e paccheri `alla Vittorio´), tagliata di manzo al vino rosso con patata fondente e crema di carote alla caramella per secondo. Per finire quindi una kermesse di dolci. Tra i vini serviti pinot bianco e nero dell’etichetta Aneri dell’Alto Adige.
Nel corso dell’evento Berlusconi ha duettato con Confalonieri, con quest’ultimo che ha suonato il pianoforte mentre il leader di Forza Italia ha cantato alcune canzoni francesi e, alla fine, `O mia bella Madunina´.
Alla festa si è esibito inoltre Gigi D’Alessio che ha cantato alcune delle sue canzoni, alcune anche con Berlusconi. Al termine agli invitati è stata regalata una scatola di confetti azzurra di velluto con iniziali dorate, e per bomboniera un orologio d’oro da taschino.