File di automezzi e moto in attesa di comprare carburante sono presenti a Catania davanti alle stazioni di servizio, con il gasolio e la benzina venduti mediamente a oltre due euro e 25 centesimi.
L’assalto all’approvvigionamento di carburante fa seguito alla protesta annunciata dai benzinai contro il caro carburanti che da lunedì 14 marzo resteranno aperti mattina e pomeriggio, ma terranno al buio gli impianti self service durante il servizio notturno.
Le file di vetture in sosta per fare carburante hanno creato problemi alla viabilità a Catania, con traffico fortemente rallentato nelle zone vicine alle stazioni di servizio e, in particolare, alla circonvallazione. Alcuni rifornimenti hanno chiuso per la mancanza di carburanti.
L’assalto è anche legato alla protesta annunciata da lunedì prossimo dai benzinai, che comunque resteranno aperti dalla mattina alla sera, e per la paura del mancato arrivo di autobotti per l’annunciato stop dei trasporti proclamato, sempre a partire dal 14 marzo, da Trasportounito che è stato bocciato dalla Commissione di garanzia per lo sciopero «per causa di forza maggiore».