“Nonostante le varie segnalazioni al Comune e gli impegni assunti da qualche amministratore, nulla è cambiato. Spazzatura c’era e spazzatura è rimasta”.
A parlare sono alcuni residenti di via Lucania i quali hanno inviato alla nostra redazione una serie di foto che testimoniano il degrado perdurante lungo via Lucania, principalmente nel tratto compreso tra via Angelo Musco e via Messina.
Si tratta di un tratto di strada caratterizzata dalla presenza di terreni abbandonati e in disuso (non è chiaro se si tratta di appezzamenti di terreni privati oppure già espropriati e quindi nella disponibilità del Comune).
Ai margini della strada sono presenti in più punti delle microdiscariche contenti rifiuti di diversa natura, alcuni delle quali potrebbero essere pericolosi.
Il problema era stato segnalato da alcuni residenti al Comune ma, a quanto sembra, non è cambiato nulla. In via Lucania è presente l’istituto agrario in frequentato non solo da studenti di Paternò ma anche da giovani che arrivano da altri comuni; cosi come sono diversi i docenti che arrivano da fuori Paternò per recarsi a lavoro proprio nella struttura scolastica. Sono in gran numero anche gli studenti che in via Lucania arrivano a piedi per andare al comprensivo “G.B. Nicolosi”. r transitano quotidianamente su quella via che si presenta in condizioni non ottimali. In alcuni punti via Lucania si presenta sotto forma di trazzera: strada pericolosa, quindi, per pedoni e mezzi a due e quattro ruote. Non è chiaro se tutta Via Lucania o parte di esse rientra negli interventi in corso nel rione Scala Vecchia con i cosiddetti “Contratti di quartiere”.
“Vorremmo che questa strada fosse per una buona volta una vera strada nel senso letterale del termine- dicono alcuni residenti- Comprendiamo che non è colpa dell’ente comunale se purtroppo ci sono cittadini incivili che lasciano rifiuti ovunque. Ma quanto meno, vorremmo che il Comune provvedesse a bonificare l’area e nel contempo si attivasse a trovare le opportune soluzioni per individuare i trasgressori e sanzionarli in base alle disposizioni vigenti”.
