Il dirigente scolastico del liceo ‘Verga’ di Adrano, Vincenzo Spinella, reggente anche nella scuola media ‘Mazzini’, è stato sospeso dai due incarichi con un provvedimento dell’Ufficio scolastico regionale.
Sospensione fino al 4 giugno per quanto riguarda il liceo, fino al 31 agosto per la media Mazzini. La notizia non è stata ancora ufficializzata: è ufficiale, invece, l’avvenuta comunicazione ai due istituti scolastici della nomina dei due reggenti che prenderanno il posto di Spinella. Al “Verga” arriva la dirigente Patrizia Nicolini, alla “Mazzini” ritorna l’adranita Loredana Lorena, che già in passato nella stessa scuola aveva ricoperto lo stesso incarico.
La sospensione del dirigente scolastico Spinella fa seguito alle aspre polemiche con gran parte dei docenti del liceo adranita, culminate lo scorso anno con la sospensione di ben 11 commissari interni alla vigilia degli esami di maturità. Ai docenti venne contestato il mancato utilizzo della piattaforma DAD, il cui malfunzionamento era stato più volte segnalato al dirigente Spinella da insegnanti, genitori e alunni.
L’atto di imperio di Spinella, nel luglio dello scorso anno, venne duramente criticato dai sindacati che invocarono un sanzione disciplinare per Spinella.
Il prolungarsi dei disagi e l’assenza di risposte adeguate hanno spostato l’attenzione e la protesta a Palermo: il 29 luglio dello scorso anno si era tenuto un sit-in di protesta davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale, organizzato da FGU Gilda Unams, Uil Scuola, Flc Cgil e Snals Confisal. A più riprese, al direttore generale Stefano Suraniti i rappresentanti sindacali hanno consegnato una corposa documentazione con la segnalazione, controfirmata dai professori sanzionati, di decine di procedimenti disciplinari emessi dal dirigente nella sola giornata del 21 aprile. In seguito, dal 25 marzo al 10 luglio, – secondo quanto hanno denunciato i sindacati – sono stati adottati dallo stesso dirigente 4.248 atti registrati al protocollo riservato.
Le sanzioni sono state poi utilizzate come presupposto per procedere alla revoca degli 11 commissari interni degli esami di stato.
A distanza di mesi e dopo un attento esame del carteggio, la decisione dell’Ufficio scolastico regionale di comminare la sanzione disciplinare.