«Alcuni dipendenti della Pfizer che lavorano a Catania rischiano di perdere il posto di lavoro o di essere costretti a una sorta di `deportazione´ a centinaia di chilometri di distanza da casa.
Pfizer sta accumulando enormi guadagni a causa della pandemia, perché giustamente tutti i Paesi comprano vaccini da questa nota ditta americana. Il governo italiano certamente è tra gli acquirenti più importanti di questa azienda, perché tutti sappiamo che i vaccini Pfizer vengono usati nel nostro Paese.
Questa azienda ha dei doveri verso i propri dipendenti e collaboratori. Chiedo quindi pubblicamente al presidente del Consiglio Draghi per la sua forza, la sua autorevolezza e la sua fama internazionale, di prendere il telefono e di chiamare i capi di Pfizer per dire che un Paese come l’Italia, che acquista tonnellate di vaccini da questa azienda, ha tutto il diritto di chiedere la tutela di questi lavoratori. Se le produzioni in atto a Catania non sono più necessarie, Pfizer potrà affidare altre produzioni ai propri dipendenti catanesi». Così in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
«Un governo che compra tanti prodotti da Pfizer e che quindi versa a questa azienda quantità ingenti di denaro ha tutto il diritto di chiedere il rispetto di alcuni dipendenti. È anche una questione di natura etica oltre che sociale. Le imprese vanno rispettate, ma quando guadagnano tanto a causa delle disgrazie del mondo hanno un dovere ancora più rafforzato verso la comunità internazionale e quindi anche verso quei lavoratori catanesi. Draghi con una semplice telefonata può risolvere una piccola vertenza a fronte della dimensione gigantesca di questa azienda», conclude Gasparri.