Furto aggravato è il reato contestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Paternò ad un uomo di 30 anni di Camporotondo Etneo denunciato a piede libero.
Da quanto accertato dai carabinieri, l’indagato -titolare di un bar di Paternò- a seguito del mancato pagamento di alcune bollette al gestore del servizio di distribuzione del gas, aveva subìto il distacco della fornitura con la conseguente rimozione del relativo contatore che alimentava il suo esercizio commerciale.
La cessazione del servizio, però, non avrebbe costituito per lui un grosso problema in quanto, come verificato dal personale della società “2i ReteGas” e dai militari intervenuti sul posto, l’esercente avrebbe attaccato l’impianto del proprio bar direttamente alla conduttura pubblica del gas, mediante un allaccio abusivo costituito da tubi in gomma.