Fa paura la ripresa della attività scolastiche fissata per lunedì 10 gennaio: si teme che il covid possa espandersi ulteriormente.
Ecco che da più parti giunge la richiesta di posticipare la ripresa in presenza delle lezioni, dando da subito spazio alla DAD. Sulla questione il sindaco di Belpasso Daniele Motta si mostra preoccupato:
“Nelle ultime 24 ore si sono registrati 219.441 mila casi in Italia. Record assoluto dall’inizio della pandemia – dice Motta -. In queste condizioni ipotizzare un rientro a scuola in sicurezza sarebbe difficile. Sono sempre stato favorevole al rientro a scuola; però il tasso dei contagi non è mai stato così alto. E questa volta, da sindaco e da genitore, questi numeri mi suggeriscono una sola soluzione: non aprire le scuole e fare almeno 1 settimana di DAD finché la situazione si “normalizza”, per quanto si possa definire “normale” questa assurda Pandemia. Tra i sindaci della provincia, così, stiamo raccogliendo i pareri e l’opinione è praticamente unanime. Attendiamo che il Governo Nazionale e il presidente Musumeci si esprimano ufficialmente su quelle che sono le nostre istanze”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Fabio Mancuso sindaco di Adrano:
“ Rimango in queste ore in stretto contatto con le autorità sanitarie locali e gli organi istituzionali regionali decisori – dichiara Fabio Mancuso – affinché vengano prese tutte le precauzioni necessarie ad evitare ulteriori contagi assicurando la sicurezza sanitaria ai nostri cittadini. Ho ritenuto necessario intervenire per sollecitare il governo regionale a valutare la ripresa delle lezioni in DAD. (Didattica a distanza), in particolare nella scuola primaria, in quanto è in questa fascia di età che si registra una percentuale ragguardevole di positivi”.