Covid, ad Acireale terza dose ‘tartaruga’. Paziente denuncia: “Cinque ore di attesa all’hub”

«Quasi cinque ore di attesa per farmi la terza dose vaccinale nonostante la prenotazione. Non è giusto certi disservizi sono inammissibili».

«Quasi cinque ore di attesa per farmi la terza dose vaccinale nonostante la prenotazione. Non è giusto certi disservizi sono inammissibili».

Queste le parole, ‘arrabbiate e deluse’, di Graziella Ragusa,41 anni, cittadina di Acireale, che all’AdnKronos racconta e denuncia la sua ‘disavventura’.

«Con la prenotazione per la terza dose di vaccino – ribadisce- mi sono recata ieri all’hub di Acireale, al ‘Tupparello’, alle 13.05, orario consigliato. Mi sono presentata alle 13.10 ma sono stata ‘superata’ da tanta gente senza prenotazione. Mentre i non prenotati – aggiunge Graziella Ragusa- restavano all’interno della struttura, la sottoscritta come altri prenotati, siamo rimasti fuori al freddo come diversi anziani ed in particolare una signora di 78 anni che dopo ben due ore di attesa fuori dall’hub, è poi stata fatta entrare ‘grazie’ alla gentilezza di un vigilantes».

«Il vaccino – dice ancora Graziella- mi è stato somministrato soltanto alle 17.35 e dopo altri 15 minuti di ulteriore attesa mi è stato rilasciato il certificato di avvenuta somministrazione e sono uscita dall’hub alle 17.55, dopo quasi cinque ore!». «Nell’hub in questione – conclude Graziella Ragusa all’Adnkronos – appreso ieri stesso da chi li ci lavora, c’erano solo due medici che somministravano le dosi vaccinali e quando mi è stato inoculato si è poi aggiunta una terza dottoressa che si è ‘spostata’ dalle anamnesi alle somministrazioni di vaccino».

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