L’Università di Catania e STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, hanno annunciato oggi la firma di un accordo quadro riguardante attività di formazione e ricerca nell’elettronica di potenza.
La collaborazione mira a favorire la formazione accademica e professionale degli studenti e a sostenere la ricerca per l’innovazione tecnologica.
Fondamentale per un futuro sostenibile dal punto di vista dell’energia, l’elettronica di potenza gestisce il flusso di energia elettrica all’interno di tutti i sistemi e le applicazioni fornendo tensioni e correnti adatte ad alimentare i dispositivi elettronici in uso in tutti i prodotti finali. Raccogliendo la sfida a migliorare l’efficienza, ridurre le perdite e ottimizzare i costi, ST e l’Università di Catania hanno deciso di collaborare allo sviluppo e all’organizzazione di corsi multidisciplinari nonché al coordinamento di progetti di ricerca, tesi di laurea e stage post-laurea nel settore dell’elettronica di potenza.
Le attività congiunte sono finalizzate alla ricerca di nuove topologie applicative e allo sviluppo di nuovi dispositivi di potenza con l’impiego di metodologie innovative sia sui materiali attualmente utilizzati sia su quelli nuovi. Riguarderanno inoltre l’analisi dell’affidabilità e la modellazione avanzata dei moduli di potenza, nonché la simulazione e la caratterizzazione dei processi produttivi.
“La collaborazione tra ST e l’Università di Catania ha radici lontane ed ha prodotto risultati eccellenti in molti settori, contribuendo anche in maniera significativa alla crescita dell’Etna Valley. Oggi, questo nuovo accordo quadro segna una svolta nei rapporti con ST ed un ulteriore salto di qualità verso un’alleanza strategica in uno dei settori cruciali per le linee di sviluppo previste nei prossimi anni: la Power Electronics. Avendo come fulcro la ricerca innovativa nell’elettronica di potenza, questo accordo estende la duratura e proficua collaborazione tra ST e l’Università di Catania creando ulteriori opportunità per i nostri studenti in discipline tecnologiche particolarmente qualificate e mettendone i risultati in comune con ST,” ha affermato Francesco Priolo, Rettore dell’Università di Catania. “Lavoreremo fianco a fianco perché questa collaborazione contribuisca ad innalzare in modo significativo il profilo nazionale e internazionale dell’Università in settori di ricerca quali l’elettronica di potenza e i materiali innovativi”.
“L’elettronica di potenza è al centro della tecnologia e dei prodotti sostenibili in tutte le applicazioni della nostra vita personale e professionale: mobilità intelligente, sistemi industriali, elettronica di consumo e infrastrutture di comunicazione”, ha detto Marco Monti, Presidente, Automotive and Discrete Group di STMicroelectronics. “Questo accordo con l’Università di Catania è un passo avanti importante per promuovere gli studi nelle discipline STEM e incoraggiare i giovani talenti a perseguire l’entusiasmante percorso di ricerca e sviluppo di nuove applicazioni e dispositivi di elettronica di potenza che aiuteranno ad affrontare le sfide di un futuro più sostenibile dal punto di vista dell’energia”.