Agenti del Commissariato di Adrano hanno indagato in stato di libertà un uomo di 28 anni, responsabile del reato di distruzione di cose sottoposte a sequestro.
L’uomo era stato nominato custode della propria autovettura Lancia Y, che lo stesso ufficio di polizia, ad aprile dell’anno scorso, aveva sequestrato poiché mancante della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, affidandolo al medesimo conducente affinché lo tenesse a disposizione dell’autorità amministrativa, fino al momento dello svincolo che sarebbe avvenuto previo pagamento della sanzione.
Invece, da accertamenti effettuati dagli agenti del Commissariato, è emerso che l’adranita aveva ceduto il veicolo a un operatore che si occupa della raccolta di materiale ferroso, per la rottamazione. Tra l’altro, scaduti i termini per il pagamento della sanzione e considerato che avverso il provvedimento di sequestro non era stato proposto alcun ricorso, l’autovettura era stata confiscata dalla Prefettura.
Per il reato contestato il codice penale prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da euro 51 a euro 516.