ADRANO. Le elezioni comunali di Adrano di quest’anno sono le prime in assoluto nelle quali si registra la presenza di due consiglieri di Facebook. La più votata tra le donne, Maria Grazia Ingrassia (479 voti), e il Pac-Man di consensi Federico Floresta (597) sono figli dei “social”.
Floresta, già consigliere comunale, è il fondatore della community Adrano Dreamers che vanta ben 38 mila iscritti. Dal giugno del 2012 sulla pagine dei “Sognatori adraniti” fanno bella mostra di sé, ogni giorno, messaggi di auguri, Buongiorno e Buonasera e santini benedicenti. Contenuti a target familiare. Bandite invettive e polemiche. L’amministratore Floresta “tronca e sopisce” con l’obiettivo di evitare risse tipiche dei social. Quando è arrivato il momento della doppia candidatura alle Comunali, i due aspiranti consiglieri hanno lanciato un appello dalle pagine di Adrano Dreamers: “Dateci una mano”. La risposta non è tardata ad arrivare.
Al raduno dello scorso anno, del resto, si erano presentati in 250 a festeggiare il quinto compleanno.
A parte i due “social consiglieri”, come stanno utilizzando la rete i duellanti Di Primo e D’Agate? Sconosciuti i cinguettii di Twitter e le photo opportunity di Instagram, è su Facebook che trovano sfogo gli annunci e le sfuriate legate all’imminente ballottaggio e ai veleni residui della prima fase della campagna elettorale. Divertono e incuriosiscono le foto delle visite dei due candidati nei quartieri della città. Le dirette su Facebook sono praticamente inesistenti. Abbondano, invece, i “Mi piace” quasi sempre riferibili però alla cerchia di sostenitori il cui apporto è dato per scontato.
Per i comizi il metodo analogico è abbinato a quello digitale: la televisione locale riprende la performance di Palazzo Bianchi e poi si deve attendere un bel po’ di ore prima di vederlo on line. Non esattamente una campagna social in tempo reale. Solo di rado la polemica si fa tosta. Quando, nei giorni scorsi, sul profilo social del candidato D’Agate, al suo “comunicatore” è scappata la considerazione secondo la quale “…tanto la maggioranza la troviamo in 12 ore”, è scoppiata una baraonda alla vecchia maniera che ha mobilitato tutti i sostenitori della corposa maggioranza consiliare.
Se in fatto di social i candidati superano appena la sufficienza, sono gli elettori più giovani a fare scintille: su whatsapp girano, infatti, fotomontaggi e jingle dei comizi recenti davvero divertenti.
