Sisma Santo Stefano 2018, FdI chiede proroga stato di emergenza ed estensione poteri a commissario: emendamento alla Camera

Sisma Santo Stefano 2018, FdI chiede proroga stato di emergenza ed estensione poteri a commissario: emendamento alla Camera

Per il sisma di Santo Stefano del 2018 che sconvolse i comuni pedemontani dell’Etna

Fratelli d’Italia ha presentato alla Camera dei deputati tre emendamenti in cui si propone una proroga dello stato emergenziale, l’estensione dei poteri straordinari al Commissario nominato per la ricostruzione dei comuni etnei e la redazione di un cronoprogramma triennale: “Gli emendamenti al decreto Infrastrutture presentati da FdI alla Camera dei Deputati risultano determinanti per affrontare anche la ricostruzione dei 9 comuni della provincia di Catania colpiti dal sisma di Santo Stefano, del 26 dicembre 2018, perché applicano la normativa nazionale (decreto Legnini) anche in Sicilia”.

A dirlo è la senatrice Tiziana Drago, commentando gli emendamenti presentati nei giorni scorsi dai deputati Varchi, Trancassini, Prisco, che contengono anche alcune fondamentali indicazioni sottoposti dalla parlamentare siciliana. “Sono 3 gli emendamenti al decreto che riguardano gli interventi sulle strutture commissariali su tutto il territorio italiano che gestiscono gli eventi calamitosi – spiega la senatrice Drago – il primo si riferisce alla proroga dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2024 dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico che ha colpito il territorio dei Comuni etnei Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea”. Il secondo emendamento deve produrre la proroga del Commissario straordinario di Catania al 31 dicembre 2023 e dell’estensione della normativa nazionale dei poteri straordinari per gli interventi e le opere urgenti e di particolare criticità, esercitabili in deroga a ogni disposizione di legge.

“Il terzo emendamento- aggiunge la senatrice – introduce l’impegno per i Commissari straordinari di redigere un crono programma triennale degli interventi previsti e degli impegni di spesa programmati, con relazione a consuntivo a cadenza annuale sullo stato di avanzamento e la realizzazione degli stessi interventi, in modo da introdurre più efficienti parametri di valutazione”.

Nell’obiettivo della senatrice Drago l’introduzione dei tre emendamenti consentirà da un lato di velocizzare l’iter per la realizzazione delle opere, dall’altro di agevolare i residenti nelle sospensione di tributi e mutui: ossia in questo modo si può adottare un modus operandi uguale su tutto il territorio nazionale, “senza che ci siano penalizzazioni di natura geografica o di valutazione discrezionale su quali eventi calamitosi ritenere applicabile una via emergenziale, eliminano ogni disparità di trattamento sia per i territori che per i terremotati- ha concluso la parlamentare- “In virtù di questo percorso avviato l’obiettivo finale auspicabile sarà quello realizzare un’organica legge-quadro che possa modernizzare ogni procedura emergenziale”.

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