Attesa a Napoli per il “miracolo” della liquefazione del sangue di San Gennaro, nel giorno della festività del Santo patrono della città.
Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia da Covid-19, la capienza all’interno del Duomo è limitata e i posti sono esauriti in poco tempo. Quest’anno si è deciso per i soli posti a sedere, circa 450, mentre sul sagrato all’esterno sono state collocate circa 200 sedie.
E’ la prima festa di San Gennaro per l’arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, che ha fatto ingresso nella Diocesi partenopea lo scorso febbraio. Lo scorso 1° maggio (il sabato che precede la prima domenica di maggio è una delle tre date in cui è atteso il miracolo insieme al 19 settembre e al 16 dicembre) il “miracolo” non si è verificato.
Il miracolo di maggio si è poi verificato il giorno dopo, alle 17.18 del 2 maggio scorso, quasi al termine del secondo giorno di preghiera. L’ultima volta che il prodigio non si è verificato è stata il 16 dicembre 2020.
Tra i fedeli presente anche Antonio Bassolino, candidato sindaco di Napoli, ex sindaco ed ex governatore della Campania, accompagnato dalla moglie, l’ex parlamentare Anna Maria Carloni.