Domani alle 18 alla Valle dei Templi verrà inaugurato un nuovo varco di accesso dedicato ai visitatori più esigenti, desiderosi di vivere un’esperienza unica e con un maggior approfondimento. Attraversando il quartiere ellenistico romano, si potrà così raggiungere facilmente il cuore del parco, in questo modo non solo sarà possibile scoprire una zona straordinaria della Valle dei Templi, ma anche visitare gli scavi del teatro. Il nuovo accesso sarà fondamentale per la valorizzazione del biglietto cumulativo (Parco Archeologico e Museo “Pietro Griffo”), per potenziare così anche le visite al museo archeologico regionale. La nuova biglietteria, arricchita da uno spazio polifunzionale progettato anche per l’accoglienza e l’orientamento, sarà come sempre dedicata al visitatore, alle sue esigenze e al miglioramento della fruizione. In concomitanza con l`apertura della biglietteria, negli adiacenti giardini del museo archeologico, si inaugurerà uno spazio innovativo dedicato all`accoglienza e all`intrattenimento dei turisti, ma anche della cittadinanza agrigentina; un luogo strategico dove sarà possibile acquistare i biglietti d`ingresso, informarsi sull`offerta culturale del territorio, intrattenersi presso il bookshop, dove acquistare pubblicazioni, merchandising personalizzato e prodotti di eccellenza. Aprirà, inoltre la caffetteria, con spazio ristoro. “La formula di gestione pubblico-privato è l`arma vincente per i nostri Beni culturali – dichiara l`assessore regionale Sebastiano Tusa – “I risultati fin qui raggiunti ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione. La gestione dei parchi come quello di Agrigento e di Naxos, e la sinergia con i gestori dei servizi aggiuntivi, ha migliorato l`offerta al pubblico, che trova in Sicilia standard di fruizione sempre più vicini a quelli europei. L`impegno dell`assessorato dei Beni culturali – conclude Tusa – è sempre più orientato verso l`istituzione di Parchi con un nuovo sistema di gestione che possano esercitare azioni di valorizzazione sempre più in linea con le moderne forme di fruizione”.