Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’emergenza da coronavirus nel territorio di Adrano,
Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’emergenza da coronavirus nel territorio, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di anni 22, per essersi reso responsabile del reato di aver violato le misure di isolamento fiduciario atte al contenimento del rischio epidemiologico Covid-19.
Il giovane, infatti, recatosi presso i locali del Commissariato di P. S. di Adrano per chiedere delle informazioni inerenti a dei procedimenti che lo riguardavano, tempestivamente sottoposto ad accertamento telefonico presso l’Ente USCA di Adrano, è risultato essere ancora positivo al Covid-19 e pertanto obbligato a isolamento fiduciario presso il domicilio da lui dichiarato.
Appurata la sua positività, gli agenti hanno accertato, inoltre, come l’uomo si fosse reso irreperibile a ulteriore tampone che avrebbe dovuto effettuare qualche giorno addietro, non avendo infatti rilasciato alcuna corrispondenza e/o utenza telefonica utile a tale scopo.
Pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per aver violato l’isolamento fiduciario cui era sottoposto in qualità di positivo Covid-19, rappresentando in tal modo un grave rischio per la salute pubblica.
Per il reato in questione, è previsto l’arresto da 3 (tre) mesi a 18 (diciotto) mesi e il pagamento di un’ammenda da euro 500 (cinquecento) a euro 5000 (cinquemila).
Sono in corso ulteriori controlli nel territorio del comune di Adrano, finalizzati ad assicurare il rispetto delle misure di contenimento.