“Chiudere la scuola in presenza certamente è un dato positivo, che ci fa guardare al futuro con maggior fiducia. E’ chiaro che l’obiettivo deve essere assolutamente quello di riprendere il nuovo anno in presenza, ma mi pare che l’esempio che stanno dando i giovani nei confronti del vaccino” anti-covid “sia un esempio straordinario”.
La dimostrazione di “un grande senso di comunità, perché vaccinarsi non significa solamente mettere in sicurezza se stessi, ma anche gli altri”.
Lo sottolinea ad ‘Agorà’ su Rai3 Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, nell’ultimo giorno di scuola che si chiude quest’anno in presenza. “Anche sulla vaccinazione dei più giovani i dati sono positivi – rimarca l’esponente di Noi con l’Italia – e confidiamo di arrivare a settembre-ottobre, come ha affermato il generale Figliuolo”, commissario all’emergenza coronavirus, “con un livello di immunizzazione che ci permetterà di tornare nella normalità.
E per quanto riguarda la scuola – ripete Costa – l’obiettivo non può che essere la ripresa dell’anno scolastico in presenza con tutti i nostri ragazzi nelle proprie aule, perché la scuola non è solo un percorso educativo e formativo, ma è anche inclusione sociale”.