E’ stata approvata la Strategia “Aree Interne” del Patto di Fiume Simeto, l’opportunità che vede coinvolti i comuni di Adrano, Biancavilla e Centuripe.
In particolare, è stato dato il via libera al quadro degli interventi che riguarderanno, ad ampio raggio, il territorio della valle del Simeto, oggetto di studio e sperimentazione a livello nazionale per superare criticità in quattro settori: istruzione, sanità, mobilità, sviluppo economico.
Per Biancavilla, l’Amministrazione comunale, con il coinvolgimento delle associazioni, ha puntato su alcuni aspetti centrali: il superamento delle carenze strutturali della zona a sud del centro abitato, in cui si sviluppa l’attività di tante imprese agricole e artigiane. Non a caso, a questo intervento è destinato il finanziamento più cospicuo: 3,1 milioni di euro per la SP 44 e le diramazioni interne, la strada di Ponte Barca (Muglia) in territorio di Biancavilla.
A questo si aggiungerà 1 milione di euro per l’innovazione e la digitalizzazione per l’erogazione di “servizi in rete” in ambito scolastico e socio-sanitario.
Per l’edilizia scolastica dei tre Comuni, invece, sono stati previsti 800 mila euro, mentre un finanziamento di 540 mila euro sarà interamente dedicato all’efficientamento energetico per la realizzazione del fotovoltaico per la scuola media “Luigi Sturzo” che si aggiunge all’impianto già attivato all’Istituto comprensivo “Bruno” e ai progetti già approvati dall’Amministrazione comunale per le scuole “Marconi” e “Verga” e per il Municipio che porteranno ad un sostanziale taglio della spesa e ad un miglior impatto ambientale.
“Lascio alla nuova amministrazioni risultati conseguiti che stiamo conseguendo fino all’ultimo giorno del mandato – spiega il sindaco Pippo Glorioso – rende orgogliosi riuscire a far approvare una strategia di sviluppo comune, con oltre 4 milioni di finanziamenti soltanto per interventi per Biancavilla. Sono convinto che questi lavori rappresenteranno una reale occasione per la collettività simetina per superare alcune antiche criticità e, nel contempo, per creare prospettive di rilancio occupazionale”.