Alcune di quelle nostre richieste mancano nei testi che ho letto ma aspetto di leggere quelli definitivi. Mi dispiace soprattutto che manchi il Sud, mi spiace che non ci sia alcun riferimento alla nostra storica proposta di Fdi di un riequilibrio delle risorse sulle infrastrutture, oggi molto squilibrato, verso il CentroNord”. Lo ha detto a Catania la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “E anche per quella che qui e’ la più grande delle richieste, il tema del lavoro – ha evidenziato- ci sono solo tre righe e c’è molto sull’assistenzialismo. Io non penso che la sfida dell’Italia debba essere l’assistenzialismo ma il lavoro”. “Se i 17 miliardi di euro che si vogliono investire sul reddito di cittadinanza si investissero sulle imprese che assumono – ha concluso Meloni- probabilmente si darebbe ai cittadini un futuro di dignità che l’assistenza difficilmente genera”.
Meloni a Catania: nel Contratto di governo manca il Sud (VIDEO)
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“Nelle bozze del contratto – ha aggiunto la Meloni – mancano delle cose fondamentali. Non c’é scritto chiaramente chiusura dei confini, blocco navale al largo delle coste della Libia, che é la proposta che Fdi e il Centrodestra portano avanti ormai da anni”.
“Anche sul tema dell’accoglienza – ha osservato – io continuo a dire che la prima cosa che deve fare lo Stato italiano e’ stabilire una norma nella quale si dica che in nessun caso lo Stato può spendere per un richiedente asilo più di quanto spenda per un pensionato sociale”. “Perché – ha concluso- se un pensionato italiano campa con 480 euro, mi si può dire perché servono 1200 euro per mantenere un immigrato richiedente asilo?”.
”L’Italia, per carità, ha bisogno di un governo ma chiedo ancora oggi a Salvini – ha concluso l’esponente di FdI – se davvero sia convinto che questa sia la scelta migliore o se sia il caso di tornare a chiedere con forza un incarico del centrodestra al Presidente della Repubblica perchè non ho fatto mistero di non condividere le scelte di Mattarella, che ha fatto tutto tranne che dare l’incarico a chi aveva vinto le elezioni”. ”Se fosse passata la nostra proposta di legge elettorale, noi oggi – ha aggiunto – avremmo un governo di centrodestra da due mesi. Quindi, chi aveva torto e chi aveva ragione? Io ho sempre lavorato tanto per dare soddisfazione alla volontà popolare. Ognuno poi fa le proprie scelte”. ”Speravo che le cose – ha continuato Meloni – andassero diversamente dall’inizio. Speravo che Forza Italia e Lega Nord non votassero una legge elettorale vergognosa che ovviamente avrebbe consegnato l’Italia al caos. Fratelli d’Italia non la votò. Fummo noi tacciati di voler dividere la coalizione e spiegammo invece che quella legge elettorale avrebbe impedito all’Italia di avere un governo di centro destra, che é quello che volevano gli italiani”. “Ce l’hanno dato il 4 marzo, ce l’hanno detto – ha concluso Meloni – quando si é votato in Molise, in Friuli Venezia Giulia ed adesso pure ad Udine e abbiamo vinto anche lì. Gli italiani ce l’hanno detto in tutti i modi”.