“Prendiamo atto, con il dovuto rispetto, della decisione del Giudice dell’udienza preliminare: avremo modo, speriamo presto, di dimostrare l’assoluta correttezza del comportamento mio e della Giunta davanti al Tribunale”.
Lo afferma Enzo Bianco dopo la decisione del Gup Pietrò Currò che ha rinviato a giudizio l’ex sindaco, la sua giunta in carica tra il 2013 e il 2018 e l’allora collegio dei revisori di conti nell’ambito del procedimento per il buco di bilancio del Comune del capoluogo etneo, che è in dissesto finanziario.
“Abbiamo ereditato nel 2013 una Città in ginocchio – aggiunge Bianco- assai diversa da quella lasciata nel 2000; già in predissesto dichiarato dalla Giunta Stancanelli; con molta polvere (debiti fuori bilancio) nascosta sotto il tappeto. Ci siamo adoperati , anche contro il nostro interesse personale , per evitare ai catanesi i danni del dissesto”.
“La stessa Corte dei Conti , Sezione Controllo – ha evidenziato Bianco- riconosciuto che negli anni della mia ultima sindacatura sono stati ottenuti importanti risultati in termini di riduzione della spesa”.
“Abbiamo la serenità di esserci adoperati – ha concluso- nei limiti delle responsabilità che competono al livello politico-amministrativo , per il bene della Città. E lo dimostreremo pienamente a settembre nel corso del dibattimento”.