Vietato l’utilizzo in Italia di un lotto del vaccino AstraZeneca, non lo stesso che ha causato la sospensione in diversi Paesi europei, a seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi sul nostro territorio.
Lo rende noto l’Aifa, spiegando che alla luce degli eventi avversi “in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.
Sono stati tre casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, registrati in Sicilia, a indurre l’Aifa a imporre lo stop cautelativo per il lotto in questione, codice ABV2856.
Lo apprende l’AGI. Il lotto è diverso da quello distribuito in 17 Paesi europei e bloccato da 5, ultima oggi la Danimarca, anche in questi casi per eventi avversi di tipo trombotico.
Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi”.
L’Agenzia “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.
Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.