“Non vi nascondo che faccio fatica a pensare a un Festival così ‘incatenato’ e non invidio per niente Amadeus e Fiorello che si sono presi davvero una bella gatta da pelare”.
Così Pupo nella sua rubrica sulla Nazione parla di Sanremo 2021.
“Tra una settimana – scrive il cantautore toscano – prenderà il via Sanremo. A causa della pandemia, non sarà il solito Festival. Niente pubblico nella settimana del Festival e sicuramente meno possibilità di gossip e polemiche. Solo musica, tanta musica e parole. Chissà come reagirà la platea televisiva. Sarà davvero interessante capire il peso che avevano, in termini di ascolti e di interesse mediatico, tutti quegli eventi polemici e folcloristici che poco spartivano con la musica e con le canzoni, ma che rendevano Sanremo un evento popolare unico.
Io, che in passato sono stato uno dei protagonisti assoluti di scoop e polemiche, non vi nascondo che faccio fatica a pensare a un Festival così ‘incatenato’ e non invidio per niente Amadeus e Fiorello che si sono presi davvero una bella gatta da pelare. Detto ciò, domenica 7 marzo, alla fine del Festival, capiremo tutti se ne è valsa la pena o se sarebbe stato meglio, come hanno fatto altre importanti manifestazioni sportive e di spettacolo, saltare un anno”.