Tre forze politiche d’opposizione – Alleanza per Paternò, Movimento Cinque Stelle e Diventerà Bellissima – organizzano un dibattito pubblico via social sulla questione che riguarda l’installazione del 5 G e altre antenne telefoniche sul territorio.
“Nel maggio dello scorso anno – si legge in una nota – il sindaco di Paternò decise mediante ordinanza di vietare ‘la sperimentazione e/o installazione del 5G e di altri tipi di antenne di telefonia’.
A seguito di questa scelta, la Fastweb presentò un ricorso contro il Comune di Paternò. Il TAR ha accolto il ricorso dell’azienda in quanto ha ritenuto illegittima l’ordinanza sindacale poiché ‘in difetto di un accertato effettivo pericolo grave e attuale per l’incolumità pubblica’.
Ancora una volta – denuncia la nota – si attesta l’assenza di dialogo con le forze politiche della città per tematiche che riguardano la collettività e le cui conseguenze non ricadono sulle convinzioni complottiste del sindaco ma direttamente ai danni della nostra comunità.
Dato l’esito del ricorso, non possiamo che richiamare l’attenzione sulla necessità di fare informazione anziché cavalcare scelte qualunquiste che volgono alla ricerca sfrenata del consenso. Per queste ragioni, anziché alimentare fratture e polemiche politiche, abbiamo deciso di organizzare un dibattito pubblico sulla questione che avrà luogo sabato 20 febbraio, sulla piattaforma social Facebook.
Abbiamo deciso di coinvolgere tecnici del settore così da non ridurre qualsiasi argomento a diatriba politica.
Ci auguriamo che il sindaco Naso possa trovare il tempo per prendere parte a questo incontro così da confrontarci pubblicamente sulla questione.
Dal canto nostro, non vogliamo dettare una linea ma riportare il discorso unicamente a dati di fatto. E a null’altro”.