“Prima di calarsi le brache avrebbero dovuto chiedere qualche garanzia in più”.
Lo ha detto ieri sera Marco Travaglio – direttore del Fatto Quotidiano – a Otto e mezzo criticando la scelta del M5S di sostenere il governo Draghi: ”Non conteranno più niente”.
“Grillo è tutt’altro che scemo – ha aggiunto -si è trattato di una circonvenzione di capace. E’ stato intortato da quel volpone di Draghi che lo ha intortato con la supercazzola del super-ministero della transizione ecologica”.
Giuseppe Conte?
“E’ una fortuna il fatto di tenersi a distanza da questa ammucchiata. A prescindere da Draghi che è un santo e cammina sulle acque, fa la fila al supermercato invece di farsi largo con il machete, ma tutto il resto ci riserverà tali spettacoli che chi ha la fortuna di avere un mestiere, un bel mestiere come insegnare all’università, è un bene se si tiene fuori”.
Travaglio ha ricordato l’esempio di Romano Prodi che dopo essere stato messo da parte è stato richiamato perché non c’era nessun altro in grado di vincere contro il centrodestra.