“Il Covid ha evidenziato pregi e lacune di tutti i sistemi sanitari. Avendo visto in questi mesi la situazione in tanti Paesi nel mondo, posso dire che l’Italia è stata virtuosa nel seguire le regole di prevenzione dell’Oms. Con la legge di bilancio è stata consentita la vaccinazione in farmacia in presenza del medico. Un passo decisivo per aumentare la copertura e ridurre i tempi”.
Lo afferma Ornella Barra, la co-Chief Operating Officer di Walgreens Boots-Alliance uno dei più grandi gruppi di farmacie al mondo, in una intervista al ‘Corriere della sera’.
“Se anche solo la metà delle 19 mila farmacie italiane vaccinerà contro il Covid, a un ritmo di 20 iniezioni al giorno per 25 giorni al mese, si potrebbero raggiungere oltre 13 milioni di persone in tre mesi. Vale a dire tutti gli italiani tra i 60 e i 79 anni secondo l’Istat e il Ministero della Salute, che in base al piano strategico italiano dovranno essere vaccinati entro il secondo trimestre 2021” sottolinea.
Quanto alla complessità della distribuzione, la manager sottolinea come “attraverso il nostro network di depositari Alloga, stiamo distribuendo i vaccini in tutto il Regno Unito e in diverse regioni di Francia, Spagna, Germania.
I distributori farmaceutici sono comunque operatori qualificati per il trasporto e la conservazione dei vaccini, abituati a fare da ponte tra produzione e ospedali, medici, farmacie. Hanno già avuto un ruolo decisivo nei mesi scorsi quando si sono dovute reperire mascherine e altri prodotti essenziali in tempi rapidi” conclude.